La natura è ricca di piante officinali dalle proprietà curative e ci regala preziosi alleati contro i diversi malesseri stagionali. Durante la stagione fredda puoi fare affidamento su due bacche: la rosa canina e il ribes nero.
La rosa canina deve le sue proprietà benefiche al suo alto contenuto di idrossi-acidi, carotenoidi e Vitamina C. Questa pianta contiene inoltre, una serie di sostanze (bioflavonoidi e alfaidrossi acidi) che hanno la facoltà di potenziare l’azione anti-ossidante della Vitamina C. Per questo, da tempo immemore, le sue bacche sono utilizzate come coadiuvante nel trattamento e nella profilassi di stati febbrili da raffreddamento.
Oltre ai raffreddori, un altro fenomeno tipicamente invernale è quello sempre più frequente delle allergie da polvere e dai più disparati agenti aggressivi esterni. Reazioni che si scatenano a volte con violenza, provocando eritemi diffusi e fastidiosissime riniti.
In questi casi un aiuto può venire da un’altra bacca: il Ribes nero. I preparati di foglie giovani e gemme di Ribes nigrum sono, infatti, dei coadiuvanti nella terapia delle sindromi allergiche stagionali, grazie al loro contenuti di flavonoidi e glucosidi, sostanze antiossidanti e antinfiammatorie.
Per scrollarsi di dosso la pesantezza accumulata in inverno non c’è niente di meglio che una dieta depurativa a base, tra gli altri alimenti, di carciofi. In primavera mettili in tavola per aiutare il tuo fegato!
Mal di gola, tosse e raffreddore sono solo alcuni esempi di malattie da raffreddamento tipiche dell’inverno. Di solito si risolvono in pochi giorni, lasciando però dietro di loro un forte senso di stanchezza. Per evitare i sintomi dell’influenza serve una strategia su più fronti.